Metodo Hagenbach-Bischoff
LESSICO POLITICO-ELETTORALE |
Il metodo del quoziente Hagenbach-Bischoff prende il nome dal suo inventore, il professore svizzero di matematica e fisica dell’Università di Basilea, Eduard Hagenbach-Bischoff.
Dal 1867 al 1910 Hagenbach-Bischoff fu membro del Gran Consiglio della Città di Basilea e riuscì a far introdurre nel 1905 il sistema elettorale proporzionale. Egli promosse il metodo D’Hondt che fu presto associato al suo nome e - suo malgrado - chiamato metodo Hagenbach-Bischoff. Per smorzare le distorsioni associate al processo, Eduard suggerì di consentire la creazione di collegamenti tra le liste.
Il quoziente Hagenbach-Bischoff è dato dalla formula q H-B = v / s+1
quoziente Hagenbach-Bischoff: 3.000 / 5 + 1 = 500. Si dividono i voti ottenuti da ciascun partito per il quoziente ottenuto come segue:
A 1.300 / 500 = 2 resti 300
B 780 / 500 = 1 “ 280
C 320 / 500 = 0 “ 320 *
D 100 / 500 = 0 “ 100
E 500 / 500 = 1 “ 0
L’assegnazione del seggio residuo attraverso la media più alta avviene seguendo il procedimento già dimostrato in precedenza:
A 1.300 / 3= 433,3 *
B 780 / 2= 390
C 320 / 1= 320
D 100 / 1= 100
E 500 / 2= 250. Il quinto seggio residuo spetta al partito A che ha la media più alta.
Tab. 1: Assegnazione seggi quoziente Hagenbach-Bischoff e media più alta
Partiti |
Seggi totali |
A |
3 |
B |
1 |
C |
0 |
D |
0 |
E |
1 |
Tab. 2: Assegnazione seggi in % e livello di rappresentatività del metodo del quoziente Hagenbach-Bischoff e media più alta
Partiti |
Voti in % |
Seggi assegnati in % |
Sovra/sottorappresentazione |
A |
43,33% |
60% |
+16,67% |
B |
26% |
20% |
-6% |
C |
10,67% |
0 |
-10,67% |
D |
3,33% |
0 |
-3,33% |
E |
16,67% |
20% |
+3,33 |
Tab. 3: Costo del seggio per ciascun partito col metodo del quoziente Hagenbach-Bischoff e media più alta
Partiti |
Voti |
Seggi assegnati |
Sovra/sottorappresentazione |
Costo del seggio |
A |
1.300 |
3 |
+16,67% |
433,3 |
B |
780 |
1 |
-6% |
780 |
C |
320 |
0 |
-10,67% |
|
D |
100 |
0 |
-3,33% |
|
E |
500 |
1 |
+3,33 |
500 |
Il metodo del quoziente Hagenbach-Bischoff[1] e media più alta viene attualmente adottato in Svizzera per il Consiglio Nazionale (fin dal 1919), in Lussemburgo. Viene adottato anche in Grecia e in Austria per il primo livello di assegnazione dei seggi. In Italia venne applicato nel 1946 per le elezioni dell’Assemblea Costituente nelle circoscrizioni fino a 20 seggi.
Nel caso d’applicazione del metodo dei resti più alti, il seggio residuo spetta al partito C.
Tab. 4: Assegnazione seggi quoziente Hagenbach-Bischoff e resti più alti
Partiti |
Seggi totali |
A |
2 |
B |
1 |
C |
1 |
D |
0 |
E |
1 |
Tab. 5: Assegnazione seggi in % e livello di rappresentatività del metodo del quoziente Hagenbach-Bischoff e resti più alti
Partiti |
Voti in % |
Seggi assegnati in % |
Sovra/sottorappresentazione |
A |
43,33% |
40% |
-3,33% |
B |
26% |
20% |
-6% |
C |
10,67% |
20% |
+9,33% |
D |
3,33% |
0 |
-3,33% |
E |
16,67% |
20% |
+3,33 |
Tab. 6: Costo del seggio per ciascun partito col metodo del quoziente Hagenbach-Bischoff e resti più alti
Partiti |
Voti |
Seggi assegnati |
Sovra/sottorappresentazione |
Costo del seggio |
A |
1.300 |
2 |
-3,33% |
650 |
B |
780 |
1 |
-6% |
780 |
C |
320 |
1 |
+9,33% |
320 |
D |
100 |
|
-3,33% |
|
E |
500 |
1 |
+3,33 |
500 |
Il metodo del quoziente Hagenbach-Bischoff e più alti resti viene attualmente adottato nell’assegnazione dei seggi del Parlamento della Repubblica Slovacca. In Italia è stato applicato per l’elezione della Camera dei Deputati dal 1948[2] fino al 1993.
Come si può notare, rispetto al metodo della media più alta, il metodo dei resti più alti favorisce il partito C (al quale bastano 320 voti per ottenere 1 seggio) a scapito del partito A (che deve ottenere 650 voti per ottenere 1 seggio).
Fonti di riferimento: A. LIJPHART, "Sul grado di proporzionalità di alcune formule elettorali", in Rivista Italiana di Scienza Politica, n, 2, agosto 1983, pp. 295-305 (traduzione italiana di S. Bartolini), Douglas Rae. Cfr. D. RAE, The Political Consequences of Electoral Laws, New Haven-London, Yale University Press, 1971. http://www.unipo.sk/public/media/18214/09%20Dancisin.pdf , Interparliamentary Union (Database)
[1]Secondo Vladimír Dančišin, lo studioso svizzero Hagenbach Bischoff aveva escogitato un sistema del quoziente corretto +1 risolvendo il problema dei seggi residui attraverso la media più alta, mentre era contrario al sistema dei resti più alti in quanto provocava delle anomalie. Cfr. http://www.unipo.sk/public/media/18214/09%20Dancisin.pdf
[2] Nelle elezioni del 1948 alla Camera veniva applicato metodo del quoziente con correttore +3 per i collegi con più di 20 seggi. Nelle elezioni del 1953 fu applicato un sistema proporzionale con premio di maggioranza di 380 seggi su 589 (64,5%) per la lista o liste collegate che avessero raggiunto il 50%+1 dei voti validi. I seggi venivano assegnati con il metodo del quoziente naturale e resti più alti.
Ultimo aggiornamento (Lunedì 28 Giugno 2021 15:26)