Sistema elettorale dell'Assemblea della Repubblica di Albania
SISTEMI ELETTORALI - EUROPA |
Dati geopolitici (globalgeografia.com)
Forma di governo Repubblica parlamentare |
Capitale Tirana (440.000 ab., 670.000 aggl. urbano) |
L’Albania è una Repubblica parlamentare membro dell’ONU dal 1955 e della NATO dal 2009 e candidato all’UE dal 2014. Nel 1997 l'Albania è stata riconfermata, con circa il 65% dei voti, repubblica parlamentare, da un referendum con cui si chiedeva il passaggio ad una monarchia parlamentare.
il Presidente della Repubblica è il capo di Stato dell'Albania, eletto ogni cinque anni con i 3/5 dei voti dell'Assemblea (Kuvendi) a scrutinio segreto.
Il potere legislativo è affidato ad un Parlamento monocamerale (Kuvendi) formato da 140 deputati eletti per quattro anni con un sistema elettorale proporzionale con lista bloccata basato su 12 circoscrizioni regionali (che vanno da 4 a 32 seggi). In base al nuovo codice elettorale approvato nell’ottobre 2020, i seggi sono ripartiti in primo luogo tra i partiti utilizzando il metodo D’Hondt, mentre le coalizioni sono state eliminate. La soglia di sbarramento è passata dal 3 all’1% per i singoli partiti applicata a livello nazionale. Sia l’elettorato attivo sia quello passivo è fissato a 18 anni. Inoltre, vi è la possibilità per il Presidente di un partito di candidarsi fino a 4 collegi.
Il sistema politico è imperniato su due principali partiti: il Partito Socialista (socialdemocratico, pro-Europa) e il Partito Democratico (conservatore, pro-Europa). Come terza formazione politica emerge il Movimento Socialista per l’Integrazione (socialdemocratico, pro-Europa) che è nato nel 2004 da una scissione dal Partito Socialista. Infine come quarta formazione politica troviamo il Partito Socialdemocratico d'Albania alleato del Partito Socialista.
CARATTERISTICHE DEL SISTEMA ELETTORALE dell’Assemblea del Popolo (Kuvendi Popullor)
Anni e numero di elezioni |
Formula elettorale |
Grandezza media della circoscrizione |
Numero delle circoscrizioni |
Totale seggi |
Soglia legale |
Struttura della votazione |
Allocazione seggi |
1992 |
Majority (runoff) |
1 |
100 |
140 |
|
Voto unico |
|
Lr-Hare |
40 |
1 |
4% a livello naz. |
||||
1996 |
Majority (runoff) |
1 |
115 |
140 |
|
Voto unico |
|
Quoziente fisso[1] |
25 |
25 |
4% a livello naz. |
||||
1997 |
Majority (runoff) |
1 |
115 |
155 |
|
Voto unico |
|
Lr-Hare |
40 |
1 |
2% a livello naz. |
||||
2001-2005 (2) |
Majority (runoff) |
1 |
100 |
140 |
|
Doppio voto per entrambi i livelli. Lista bloccata. |
I voti ottenuti da ciascun partito o coalizione sono divisi per il totale dei voti validi complessivi ottenuti dai vari partiti (eccetto quelli sotto soglia) e il risultato è moltiplicato per 140. A ciascuno di questi partiti o coalizioni è assegnato inizialmente un numero generale di seggi uguale al numero intero ottenuto dal calcolo summenzionato. I posti rimanenti sono assegnati ai soggetti coi più alti resti. Al fine di determinare il numero di seggi supplementari da assegnare ai vari partiti o coalizioni, il numero dei seggi vinti nei collegi uninominali è sottratto dal numero dei seggi assegnati a ciascun partito o coalizione in base alla formula Hare-Niemeyer. Se la differenza è negativa o pari a 0, i partiti o coalizioni mantengono solo i seggi vinti nei collegi uninominali[2] che vengono detratti dai seggi messi a compensazione per gli altri partiti. |
2009-2017 (3) |
Metodo D’Hondt per coalizioni/ metodo Saint Laguë |
11,67 |
12 |
140 |
5% per le coalizioni e 3% per i singoli partiti a livello circ. |
Lista bloccata |
|
2021 |
Metodo D’Hondt |
11,67 |
12 |
140 |
1% per i singoli partiti a livello naz. |
Voto di preferenza |
|
Fonti: http://www.electionguide.org/election.php?ID=1942, https://en.wikipedia.org/wiki/Parliament_of_Albania, Interparliamentary Union, http://isp.com.al/wp-content/uploads/2020/11/ISP-–-Broshure-informative-mbi-zgjedhjet-ne-Shqiperi-1991-2020.pdf
[1]I 25 seggi sono assegnati in base alla percentuale di voti ottenuti dai partiti a livello nazionale. Per ottenere almeno un seggio, un partito deve conquistare almeno il 4% dei voti, per ottenerne 2 l’8% e così via. I seggi residui vanno al partito che ha conquistato più seggi nel maggioritario. Cfr. A. Chiaramonte, Tra maggioritario e proporzionale, cit., pp. 90-91 e p. 98.
[2]Cfr. http://www.cec.org.al/2004/eng/legjislacion/kodizgjedhor/kodizgjedhorframeset.htm
Ultimo aggiornamento (Giovedì 29 Aprile 2021 01:08)